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No vitello? No latte!

Latte‬ – Se si facesse un sondaggio in merito risulterebbe che almeno la metà (nella migliore delle ipotesi) dei consubmatori abituali di latte creda che le relative vacche lo producano senza alcun bisogno di essere ingravidate e partorire quindi il vitello.
Lo stesso dicasi per pecore, capre, bufale.

Ciò mostrato nel seguente video è la “normale” pratica standardizzata in tutto il mondo relativa all’inseminazione di una vacca, che porterà alla gravidanza e infine alla nascita del vitello.

Il seme viene acquistato o ottenuto da pochi capi, secondo la genetica desiderata, vedi: goo.gl/lVbaxt

Tutto quello che succede a seguito del parto sarebbe degno del miglior film horror ma purtroppo, nella tragica consuetudine casearia, avviene nella realtà.

Tutti i vitelli nati maschi sono da subito spacciati. Separati dalla madre e nutriti artificialmente per qualche mese in piccoli box (tali da consentirgli il minimo movimento possibile in modo tale che la carne risulterà poi più tenera) verranno così condotti in un macello per essere assassinati e fatti irriconoscibili a pezzi per macellerie, supermercati e consumatori felici.

Anche le loro madri saranno eliminate, appese ad un gancio, e fatte a pezzi per essere impacchettate, non appena, stremate e spemute al massimo dopo pochi anni, non riusciranno più a “produrre” il proprio latte. Quindi rimpiazzate.

Questo è il ciclo sanguinario del LATTE.

Prendi coscienza – Non finanziare ed alimentare questo oceano di sangue quotidiano. Informati e informa. ‪#‎failaconnessione‬

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